Smartwatch: 5 motivi per non comprarne uno

Come ogni prodotto tecnologico che viene lanciato nel mercato, anche per i nuovissimi smartwatch c’è la corsa agli acquisti: infatti, sono migliaia gli utenti che già da diversi mesi indossano un’orologio tecnologico in grado di effettuare telefonate, connettersi ad internet e scattare fotografie: ma sarà davvero così comodo un’orologio di questo tipo? Secondo me, no! In questo articolo ti elenco 5 motivi per non comprare uno smartwatch!

smartwatch perche non comprare 5 motivi

Vuoi comprare un nuovo smartwatch ma c’è qualcosa che ti frena all’acquisto? Non voglio scoraggiarti e nemmeno consigliarti un prodotto ma in questo breve post ho elencato alcune motivazioni che, secondo me, sono sufficienti per decidere di posticipare l’acquisto di uno smart watch in un momento futuro: quando il mercato offrirà soluzioni migliori in termini di potenza, comodità e prezzo.

Perchè lo smartwatch è inutile? 5 motivi

Ecco quindi alcune motivazioni, piuttosto valide, per procrastinare l’acquisto o magari avere un occhio di riguardo maggiore sul modello che dovrai prendere.

Autonomia della batteria

Purtroppo credo sia il problema più importante che affligge questi orologi iper-tecnologici: la scarsa durata della batteria. Infatti, tranne per i modelli dotati di schermo e-ink che ha bassissimi consumi di energia ma sono bianco e nero, la maggior parte degli smartphone (Apple Watch, Gear, LG Watch, ecc…) devono essere ricaricati ogni giorno o al massimo ogni due giorni.

Considerando che la nostra abitudine ci insegna bene quanto dura la batteria di un orologio tradizionale e sappiamo che può durare anche anni: dover ricaricare ogni sera, insieme allo smartphone, anche lo smart watch potrebbe essere una reale scomodità.

Ecco in basso la fotografia di Pebble: lo smartwatch che monta un display e-ink come quello del Kindle di Amazon e ha una durata della batteria fino ad una settimana.

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Assenza dello slot SIM e dipendenza da smartphone

L’autonomia è legata anche ad un altro fattore: il Bluetooth. Ben il 90% degli smartwatch in vendita non montano uno slot in grado di ospitare direttamente la scheda SIM pertanto l’orologio deve essere utilizzato esclusivamente in collegamento wireless con uno smartphone o tablet, causando irrimediabilmente un consumo di energia su entrambi i dispositivi.

Mentre un ottimo orologio smart dovrebbe consentire l’uso autonomo del dispositivo consentendo all’utente di avere le tasche libere da smartphone e riuscire a fare chiamate, messaggi ed utilizzare i social direttamente dal polso.

Troppo ingombrante

Ebbene si, non sono degli orologi così leggeri e sottili come i Daniel Wellington ma si tratta di aggeggi dallo spessore che difficilmente scende sotto il centimetro ed anche il peso complessivo non è molto basso. Ovviamente non è semplice dover installare un display a colori, batteria, scheda logica, memoria, RAM, processore e scocca in spazi così ridotti ma senza dubbio i modelli futuri saranno ottimizzati soprattutto dal punto di vista del design e vedremo smartwatch più leggeri e comodi da indossare.

Sistemi operativi instabili e poco maturi

La forma circolare degli schermi di questi dispositivi non ha creato pochi problemi per gli sviluppatori di applicazioni che, quotidianamente cercano delle soluzioni più comode per riprogettare l’interfaccia grafica delle loro apps per i display rotondi. Ma non è l’unico problema, infatti, la maggior parte dei bug risiede appunto nei sistemi operativi di questi smartwatch che purtroppo non sono ancora abbastanza maturi.

Ciò nonostante i produttori rilasciano aggiornamenti frequenti al fine di ridurre i bug e migliorare la stabilità generale.

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Elevati prezzi di vendita

I prezzi di listino sono ancora molto alti soprattutto per l’Apple Watch di Apple. Credo che uno smartwatch veloce, leggero e con le funzioni offerte dalla maggior parte dei modelli attualmente in commercio non debba superare le 170 euro. Invece, esistono modelli da 300, 400 euro e anche di più.

Pertanto il consiglio finale che mi sento di darti se hai deciso di comprare uno smartwatch è di non spendere una cifra eccessiva per questa tipologia di dispositivi ancora in fase di sviluppo; probabilmente nei prossimi mesi o anni vedremo modelli davvero più performanti e sicuramente avremo degli orologi più indipendenti da smartphone e tablet. Quindi, se proprio vuoi comprare uno smartwatch, scegli un modello con un rapporto qualità-prezzo interessante e che non superi il costo che ti ho suggerito nelle righe precedenti.